- rovescio
- rovescio /ro'vɛʃo/ (ant. rivescio) [der. di rovesciare ].■ agg. (pl. f. -sce )1. (non com.) [voltato in senso contrario al solito] ▶◀ capovolto, ribaltato, rivoltato. ◀▶ diritto, dritto.▲ Locuz. prep.: alla rovescia (o a rovescio) ▶◀ al contrario, all'incontrario, all'inverso, sottosopra.2. [disteso sulla schiena, anche con la prep. su : giaceva r. sul letto ] ▶◀ riverso, supino. ◀▶ bocconi, prono.■ s.m.1.a. [parte posteriore, retrostante di qualcosa: il r. di un foglio ] ▶◀ dietro, retro, (non com.) tergo, verso. ◀▶ diritto, dritto.b. (abbigl.) [parte interna di abiti, indumenti] ▶◀ interno. ◀▶ diritto, dritto, esterno.c. (tess.) [nei lavori a maglia, punto eseguito in modo che compaia sul diritto del lavoro la parte che normalmente appare nel dietro] ◀▶ diritto, dritto.d. (mon.) [faccia posteriore di una moneta, di una medaglia] ▶◀ retro, tergo, verso. ◀▶ diritto, dritto, recto.2.b. (sport.) [nel tennis, colpo che si esegue colpendo la palla con la faccia esterna della racchetta] ◀▶ diritto, dritto, drive.3. [breve e violenta caduta di pioggia] ▶◀ acquazzone, piovasco, rovescione, scroscio.4. (fig.) [grave perdita economica: subire un r. ] ▶◀ crac, crollo, dissesto, (fam.) ribaltone, (fam.) ruzzolone, tracollo.
Enciclopedia Italiana. 2013.